L’Italia la guerra! la paura un futuro? di Antonio Belloni

Se il 24 febbraio 2022 ha segnato l’inizio di una guerra con importanti risvolti economici per l’Europa in generale e per l’Italia in particolare, questo saggio vuole accompagnarci in un percorso per capire il ruolo del nostro Paese. Un’“Italia” già affaticata dal protrarsi di una situazione di crisi della quale l’Autore illustra aspetti e prospettive. Un volume quanto mai attuale in un momento in cui il “Bel Paese” sembra in cerca di una nuova definizione.

L’Italia
La guerra
La paura
Un futuro?

Giorno dopo giorno
la realtà del conflitto in Ucraina
ha iniziato ad incidere non solo economicamente
ma anche politicamente sulle nostre vite

Una guerra che necessariamente ha delle cause
le motivazioni geopolitiche
che non possono essere ignorate

Per meglio comprendere il ruolo dell’Italia
e i motivi per cui questa stia attraversando una crisi così profonda

Antonio Belloni è nato a Como nel 1946. Specializzatosi a soli 22 anni (due lauree a Torino, Giurisprudenza e Scienze Politiche) in Diritto internazionale e Storia dei Trattati.

Collaborazioni con ISPI e SIOI. Si è qualificato come funzionario del Consiglio d’Europa a Strasburgo, assistente del Segretario Generale Aggiunto del Consiglio d’Europa e del rappresentante parlamentare italiano all’Assemblea dell’UEO.

A fine1970 accetta un’offerta dal Credito Italiano, nel quadro dell’espansione all’estero della banca italiana, stage negli USA presso Chase Manhattan Bank a New York.

Funzionario della Direzione Centrale del Credito Italiano a Milano, poi distaccato presso la banca d’affari Orion Bank a Londra e quindi a Hong Kong alla direzione delle partecipate del gruppo, responsabile, nel team dell’Hon.

David Montagu, Chairman e CEO di Orion Bank Group per finanziamenti a Governi e primarie controparti nell’area Asia-Pacifico. Dal 1978 anche Rappresentante per tale area del Credito Italiano, prima banca italiana a ristabilirsi in Cina dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Dal 1981 al 1984 Vice-Direttore Centrale dell’IRI a Roma, responsabile del coordinamento delle attività delle società del Gruppo IRI in Medio Oriente, Asia, Estremo Oriente e Oceania: stabilisce rapporti permanenti con i governi in Cina-R.P., Giappone, Indonesia.

Dal 1984 al 1987 Codirettore Centrale per l’Estero del Gruppo IRI- Finsider SpA a Roma, Hong Kong, Pechino, Sidney e Perth; come Presidente di Italimpianti of Australia Pty Ltd, si occupa delle partecipazioni minerarie in Australia e delle commesse in R.P.Cina per i tubifici a Tianjin ed Anshan.

Dal 1987 come libero professionista e imprenditore a Hong Kong nel settore della consulenza strategica d’impresa, assiste l’industria aerospaziale del gruppo italiano Finmeccanica SpA (ora Leonardo SpA) nello sviluppo degli affari in Cina e anche altre primarie aziende sia cinesi che italiane.

In Cina è quindi in rapporti personali diretti con i fondatori degli oggi primari gruppi aziendali cinesi CITIC, EverBright e Poly. Nel 2011, con Piero Ostellino, Giuseppe Rotelli e Guido Roberto Vitale tra i soci fondatori in Italia della Fondazione David Hume.