LEONARDO LACAVA, UN BOLOGNESE TERRONE Ottobre 27, 2020 – Posted in: Blog

Cari Amici Soci del Circolo dei Lucani di Bologna.

Quando le radici hanno le ali per tornare  alle origini, danno sempre il fiore. E’ il caso di LEONARDO LACAVA, figlio di padre lucano e madre istriana, bolognese di nascita e autore di una meravigliosa opera dal titolo e sottotitolo  intelligente per le riflessioni e tematiche, che invitano a superare i pregiudizi e le differenze Già dal titolo dell’opera “ UN BOLOGNESE TERRONE” e dal sottotitolo il pregiudizio che può essere vinto “,  possiamo dedurre il valore immenso del pensiero dello scrittore. Attraverso storie personali e della propria famiglia di  emigranti meridionali a Bologna negli anni 50,  possiamo trarre insegnamenti  nobili  sui temi della questione meridionale, che da sempre impegnano  le menti più attente. Sono storie antiche, ma ancora attuali, provocate  dal bisogno di migliorare impegnando le uniche  ricchezze disponibili di virtù cristiane come la tolleranza e la rassegnazione al distacco dalle tradizioni e dagli affetti, mediate dai  valori come l’onestà, il dovere e il desiderio di lavorare in pace, sicurezza  e libertà. Siamo lucani e tutti ci possiamo identificare in queste storie di eroismi e di tanta buona volontà. L’incontro tra le proprie origini  e la nuova condizione di convivenza con l’altro, non solo fa superare il pregiudizio, ma induce una spinta creativa a sdoganare una terminologia  con connotazione negativa e di insulto campanilistico come “TERRONE”  da   invettiva di inferiorità antietnica e culturale degli “Italiani  del Nord” verso gli  “Italiani del Sud” a   un riconoscimento di ironia spiritosa  affettuosa e benigna. Del resto e questo lo aggiungo io, “POLENTONE” di rimando non era da meno. Sono sicuro che le storie di questo libro  riguardano un po’ tutti noi viaggiatori degli anni  ‘50/’70 del secolo scorso con le valigie di cartone fermate con lo spago  e trasportati dal “Treno del Sole” o dalla  “ Freccia del Sud” e, per i più fortunati, dalla “Topolino”; pertanto è un libro  da comprare e da leggere  subito visto che, oltre tutto, per desiderio dell’Autore, i ricavi saranno devoluti completamente al Comitato della Croce Rossa Italiana. Il gesto dal punto di vista umano ha un significato profondo se si pensa che l’autore ipovedente severo, quasi cieco,  invalido  in carrozzella e costretto alla ventilazione  meccanica  ha sentito il bisogno , nonostante il disagio, di scrivere  un’opera  ricca di riflessioni di natura storica, sociologica, antropologica, filosofica e in parte metafisica  da donare ad una organizzazione come la Croce Rossa totalmente dedicata al sostegno dei più sfortunati, più deboli e più fragili e sempre in prima linea come in questo tragico momento di pandemia.  Chiunque volesse procedere all’auspicabile acquisto di qualche libro (spero tanti, magari come regalo natalizio.), potrà farlo rapidamente accedendo al link dell’editore appositamente dedicato che è il seguente:https://www.epigraphia.com/negozio/un-bolognese-terrone-il-pregiudizio-che-puo-essere-vinto-di-leonardo-lacava/
Ringrazio sentitamente e con cari saluti a tutti    

Michele Adamo

Presidente Ass. Culturale Lucani di Bologna