Come Scrivere un Libro Ottobre 16, 2017 – Posted in: Editoria
Come Scrivere un Libro
Scrivere un libro richiede innanzitutto passione. Vedere il proprio libro pubblicato non è l’unica cosa che conta nel mondo della scrittura. È importante godere ogni istante del processo creativo.
Occorre formulare delle idee e porsi degli obiettivi di scrittura. È utile creare una mappa mentale del libro. Senza si può riuscire, però con fatica immensa e con un risultato ingestibile.
La mappa mentale è la stella cometa del proprio lavoro di scrittura.
Lo scrittore statunitense Joe R. Lansdale consiglia:
“Gli scrittori che scrivono opere profonde perché non possono o non vogliono farlo. Fa’ ciò che ti piace e fallo meglio che puoi. Quasi tutte le storie profonde non hanno iniziato a esserlo. Hanno cominciato a essere narrate. Io sono leggenda è stato scritto perché Richard Matheson voleva scriverlo e magari perché aveva delle bollette da pagare.. Scommetto che è stato così. Ma è anche profondo insinuarsi nel nostro modo di fare. Penso che quando esitiamo a scrivere qualcosa che vogliamo, e ci guardiamo dietro pensando a ciò che la critica dirà, stiamo diventando insicuri del nostro lavoro, non sulla sua profondità o la superficialità. Non sto suggerendo di scrivere spazzatura a nessuno, ma solo di scrivere la storia che vuoi raccontare. Non sai mai dove ti porterà. Al diavolo il genere. Al diavolo le università. Scrivi”.
Se sapessimo ciò che ognuno vuol leggere, vorremmo conoscerlo tutti ogni volta. Un buon lavoro potrebbe essere letto solo da poche persone, o può essere un successo travolgente. Un cattivo lavoro può avere lo stesso effetto; cattivo nel senso che potrebbe mancare di molti valori letterari, ma parla in qualche modo alla gente. Quindi, alla fine, tutto ciò che dobbiamo fare è scrivere per noi stessi.
Scrivere e pubblicare un libro non è un’impresa facile. Tuttavia, con la giusta dedizione e con l’aiuto di alcune persone, come editori e agenti, puoi farcela.
Alla fine dell’opera di scrittura, il contenuto originale va corretto da uno specialista, in grado di applicare le regole di editing. Con l’editing si limano tutte le imperfezioni che durante la scrittura si creano, nonostante l’autore proceda anche con la rilettura completa del lavoro. Non si tocca lo stile e la “mano” di chi scrive e firma il libro, però si interviene su precise regole di stile della lingua, di sistemazione della sintassi e della grammatica, sempre tenendo presente che non si va a ribaltare un libro che appartiene ad altri. Il processo di editing segue delle regole ben precise, ma nell’editing entra anche sempre la sensibilità di chi lo svolge, la sua visione del prodotto. Oltre a correggere gli errori, dare uniformità alle scelte linguistiche e sistemare la sintassi e la grammatica, l’editor va oltre questa fase e passa alla lettura approfondita dello scritto letterario, lo manipola lievemente e lo sgrezza dalle imperfezioni perché possa arrivare al lettore come un prodotto piacevole e degno.
Svolgere l’editing è uno dei compiti della Casa editrice Epigraphia acr, un progetto creato per dare voce a tutti quelli che hanno qualcosa da dire. Molte Case editrici si mostrano, spesso, come una barriera insormontabile per i nuovi autori, con tempi e costi molto elevati e, talvolta, scarsa chiarezza. Ciò comporta una drastica restrizione nella libertà di scelta dell’autore per quanto riguarda la modalità di sviluppo, promozione e distribuzione del proprio libro.
Epigraphia nasce per superare le difficoltà, offrendo costi ragionevoli, tempi snelli ed ottima visibilità e coinvolgendo l’autore in ciascuna fase di sviluppo del prodotto editoriale. La nostra Casa editrice è solita lasciare tutti i diritti sui testi riservati all’autore e si occupa della realizzazione grafica, dell’editing, della stampa, della distribuzione e della promozione del libro.
Quanto è difficile scrivere?
Lo sa lo scrittore che deve fare i conti con la storia che non parte.
Con la ricerca dello stile.
Con le informazioni da trovare.
Con la struttura che deve reggere.
Con le mille riletture.
Con le continue correzioni.
Coi libri da leggere.
Con la mente che si stanca.
Col cervello che fuma.
Con gli occhi che si gonfiano.
È facile non fare nulla, più difficile agire.
È facile non scrivere, più difficoltoso farlo.