West & Friends in country dance passion

Un affascinante e stimolante percorso nella danza dalle sue origini fino ai nostri giorni, con un particolare sguardo alla danza e musica country.

Che il ballare sia sinonimo di benessere, sia fisico che psicologico, è ormai riconosciuto; tuttavia, i benefici e la bellezza della line dance hanno caratteristiche particolari e appassionanti.

Nei corsi West & Friends si vuole trasmettere a tutti professionalità, cultura, entusiasmo, gioia interiore e amore per il prossimo, quei valori che sono stati posti a fondamento della scuola.

L’Autore nel suo lavoro esplora con entusiasmo il tema della danza country, desiderando chiarire alcune percezioni errate. Il titolo “West & Friends in Country Passion” potrebbe suscitare aspettative esagerate, ma vi invita a considerare questa lettura senza pregiudizi.

La sua principale motivazione nel redigere quest’opera è di profonda gratitudine. L’approvazione ricevuta per le sue composizioni di danze per West & Friends non è stata solo un motivo di grande gioia, ma anche un segno di sensibilità nei confronti degli apprezzamenti che, come scrittore, ritiene essere un dovere meritevole.

L’ispirazione a perseguire la perfezione, qualcosa di estraneo a uno spirito puramente mercenario, è ciò che lo guida. Proprio per queste ragioni ha pensato che sarebbe stata gradita un’esposizione corretta di quest’arte da parte di un allievo, sia come incoraggiamento che come segno di stima.

Nella sua esposizione ha desiderato in ogni modo di evitare qualsiasi eccesso di vanità o presunzione, che sarebbe potuto risultare ridicolo a causa di una sopravvalutazione del valore e dell’importanza del suo lavoro.

Nella sua opera, l’Autore non vuole sostenere che la danza debba essere considerata una virtù per sé stessa, ma piuttosto rappresentarla come una delle principali forme di grazia che può adornare e rendere amabili altre virtù. La danza country offre una varietà di benefici. Da un punto di vista raffinato, rafforza il corpo, mentre dal lato liberale esprime agilità leggiadra.

Come forma di svago, sia privato che pubblico, esprime un istinto naturale di salute e gioia che coinvolge elegantemente altri aspetti del buon gusto, come poesia, musica, pittura, natura, convivialità e amore. Anche illustri personaggi hanno elogiato il talento della danza.

Quintiliano, uno dei più grandi istitutori della gioventù, ha sottolineato come sia utile per la formazione degli oratori. Questo non significa, come viene spiegato diffusamente in queste pagine, che un oratore debba adottare gli atteggiamenti di un maestro di danza, ma piuttosto che le grazie che emergono dalla danza possano modellare in modo naturale e piacevole il modo di presentarsi di un oratore.

Addirittura, il severo critico Scaligero ha dimostrato interesse nei confronti dei principi di quest’arte esibendo una danza pirrica davanti a un imperatore, per soddisfare la sua curiosità.

Tutte queste citazioni hanno lo scopo di sottolineare che la danza country non va considerata frivola o indegna di attenzione, ma piuttosto una forma d’arte che merita considerazione da parte di chi è serio e riflessivo.

Il suo intento non è stato quello di impressionare con concetti astrusi, ma semplicemente di attribuire a questa arte la giusta posizione che merita.

L’Autore non si considera una celebrità, ma nutre un’affettuosa parzialità verso la danza country, riconoscendo in essa più valore di quanto spesso venga attribuito, e da praticante desidera trasmettere la sua esperienza a chi inizia e sta percorrendo questo bellissimo percorso di musica insieme a lui.

Gabriele Bernardelli è nato a Verona nel 1953. Dopo aver terminato gli studi superiori si iscrive all’Università di Padova, conseguendo una Laurea presso la facoltà di Medicina e Chirurgia.

Vince una borsa di studio e si trasferisce negli USA dove, al termine dell’iter universitario, decide di cambiare indirizzo e intraprende gli studi legali. Opera per nove anni come giurista in una banca americana, per poi aprire un proprio studio di diritto internazionale.

Nel 2000 è in Bosnia Erzegovina, e poi in Ucraina fino al 2018, dove sporadicamente scrive notizie dall’est europeo per Fox News. Da allora ha deciso di dedicarsi alla scrittura. Questo è il suo sesto libro.