Il Mondo di Candy Il Fantasy

Il 2020 sarà un anno come un altro? Questa potrebbe essere stata la domanda che tutti ci siamo fatti davanti alla televisione aspettando il countdown la sera del 31 dicembre, ma ad oggi mi sento dire che tutto ci saremmo potuti aspettare tranne il Covid-19.
La stessa cosa ha pensato l’autrice del libro, che da un momento all’altro si è sentita catapultata in una realtà surreale, lontana anni luce dall’immaginario umano.
L’inizio della quarantena, un periodo che non ha vissuto facilmente, l’ha portata a scrivere questo libro per cercare di evadere dalla quotidianità in cui viveva, un’esistenza chiusa tra le quattro mura di casa che inevitabilmente spinge chi ha un carattere chiuso come il suo ad isolarsi ancora di più ed a fare i conti con sé stessa.
Fin da quando era bambina la scrittura l’ha aiutata a superare i momenti più bui della sua vita ed è stato proprio grazie alle parole di questo libro, che piano piano si sono fatte strada tra le sue barriere, che è riuscita a trovare la forza necessaria per sfuggire alle proprie ansie e per sfogare le proprie preoccupazioni represse.
Al mondo esistono e sono sempre esistiti fin dagli albori della nostra storia, esseri umani, sia che siano adulti, bambini o adolescenti, che vivono una vita costantemente circondata dalla presenza delle paure, quelle emozioni primarie di difesa provocate da una situazione che può essere reale, perché anticipata dalla previsione od evocata dal ricordo, ma anche semplicemente un’illusione prodotta dalla fantasia.
Chi si ritrova sopraffatto da questi stati d’animo normalmente tende ad isolarsi e a non chiedere l’aiuto di nessuno, forse per vergogna, forse per timidezza, forse, per l’appunto, solo per paura, ma anche per una mancanza d’informazione, un elemento in grado di nutrire ed alimentare soprattutto quelle preoccupazioni per tutto ciò che è ignoto.
Da sempre, la paura ha dato la possibilità al genere umano di affrontare situazioni di pericolo o di fuggire da esse facilitando così la sua sopravvivenza, ma al tempo stesso, aver superato una minaccia, ha permesso di ottenere una quantità inestimabile d’informazioni: ci rimarrà per sempre impresso nella mente come siamo riusciti a sormontarla.
Ognuno di noi ha le proprie paure, le proprie ansie ed i propri problemi, come negarlo, dopotutto fanno parte dell’essere umano.
C’è chi è in grado di affrontare tutto questo, ma c’è anche chi pur avendone coscienza non ha la forza per sconfiggerlo.
E quindi cosa dobbiamo fare? Non dobbiamo arrenderci, dobbiamo essere più forti per ottenere la nostra personale vittoria.
“Il mondo di Candy” è un libro in grado di aiutare le persone di ogni età a capire che è veramente possibile uscire dai confini che tutte le nostre paure creano ed oltre i quali possiamo trovare una vita serena, spensierata e per così dire leggera, pur rimanendo fedeli ai nostri doveri di uomini che compongono l’umanità.
A volte basta veramente poco per ottenere tutto questo, infatti così come suggerisce l’autrice nelle vesti di Alexa, un buon punto di partenza per affrontare i problemi potrebbe essere quello di parlare e sfogarsi con la propria famiglia, con gli amici o con le persone di cui ci fidiamo, quelle persone che non potranno mai giudicarci, ma solo consigliarci ed aiutarci.
Dopotutto, una sana chiacchierata non ha mai fatto male a nessuno.
In questo libro e con questo libro l’autrice si è messa in gioco, ha sfidato sé stessa e le parti che silenziosamente, ma prepotentemente cercavano di avere il sopravvento, quelle stesse parti che attraverso i profili di Candy e Lara, il suo lato dolce e quello un po’ più scorbutico, l’hanno aiutata a conoscersi sempre più a fondo ed a comprendere che in fin dei conti ciò che fa più paura è solamente frutto della mente.
Siamo noi e soltanto noi ad avere il controllo sulla nostra persona.
La presa di coscienza, la lucidità e la forza interiore sono fondamentali per sconfiggere ciò che temiamo e per distruggere le nostre barriere.
Solo così l’uomo potrà essere veramente libero.

Giulia Maria Giordano
è una diciottenne che vive in un piccolo paesino in provincia di Messina.
Da diversi anni ha maturato una forte passione per la scrittura, l’arte ed il teatro, che le ha permesso di dare vita alle sue idee, sfociate nella realizzazione di questo primo libro scritto durante il complicato periodo del lockdown.
Fin da quando era bambina, scrivere le è stato di supporto nei momenti più difficili della sua vita e le è servito per sfogare le sue ansie e le sue preoccupazioni dovute ad un carattere chiuso come il suo.
Ha deciso di dare vita a questo libro per mettere allo scoperto le proprie paure sperando di poter aiutare i suoi coetanei a fare altrettanto, perché sa che al mondo ci sono tanti ragazzi che vivono nel timore di qualcosa e che, come lei, tendono ad isolarsi piuttosto che chiedere aiuto, facendosi sopraffare dall’ansia.
Il suo scopo è quello di fargli capire che a volte la famiglia può essere un buon punto di partenza per affrontare i problemi, perché solo parlandone si potrà cercare di risolverli.
Ha strutturato il libro in modo che sia adatto ad ogni fascia d’età, affinché anche i bambini possano leggerlo con la loro spensieratezza.