In un futuro prossimo, la Terra è sull’orlo di un cataclisma. Tra conflitti incessanti e devastazioni climatiche, l’umanità sembra condannata a scomparire. Ma se la chiave della salvezza fosse la trasformazione?
Giulia, con la sua capacità di mutare forma e sfuggire alla materia, è una delle poche che sperimenta un’evoluzione che potrebbe essere l’ultimo baluardo contro la distruzione imminente. Tra viaggi interstellari e profondi abissi interiori, la storia segue la sua lotta per comprendere il suo destino, in bilico tra la realtà e l’assenza, tra la Terra e un pianeta alieno che forse potrebbe offrire una via d’uscita.
Al suo fianco c’è Daniel, un archeologo tormentato che cerca disperatamente una risposta nascosta nelle viscere di una misteriosa città sotterranea, dove potrebbe celarsi un segreto che ha già salvato l’umanità una volta.
“Assenza” è un racconto epico di sopravvivenza e sacrificio, una riflessione profonda sull’essenza stessa dell’esistenza. In un viaggio attraverso galassie e dimensioni parallele, gli uomini dovranno fare i conti con il proprio passato, le proprie colpe e le speranze per un futuro ormai incerto.
Maria Luisa De Ciancio è nata a Torano Castello, nei pressi di Cosenza, e da anni esercita la professione di docente di lettere. La sua passione per la parola scritta l’ha portata a pubblicare diverse raccolte poetiche, tra cui Città perdute, In un angolo, Dietro il cielo e La collina dispersa. Attraverso la sua poesia, De Ciancio esplora mondi sovrumani, con l’intento di proteggere la bellezza dalla barbarie umana. Per l’autrice, la bellezza è un concetto che sfugge alla comprensione e all’analisi, una forza che esiste indipendentemente e genera nuove dimensioni dell’esistenza.
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