GLI OCCHI DI MIA MADRE di Alessandro De Angelis
Intere biblioteche sono state riempite di testi sullo studio del comportamento umano, sulla Psicologia dell’Io e la sua Psicoanalisi. Studiosi del calibro di Freud e Lacan hanno provato a far luce sull’argomento ma in punto di morte hanno dovuto constatare che ancora troppo restava inspiegato.
In realtà nessuno è veramente in grado di capire che cosa orbiti nella testa di un proprio amico o di un proprio conoscente, quali siano le sue sensazioni o i suoi timori.
Troppe volte è stata ripetuta la frase: “A che cosa stai pensando?” Ma è possibile veramente scoprirlo? Forse nessun essere umano ha davvero la capacità di indagare nello spazio più profondo e inesplorato che conversa e gestisce i pensieri, regolando allo stesso tempo le differenti emozioni.
Forse il solo metodo per avvicinarsi a questo prezioso scrigno è attraverso le parole e la conseguente scrittura che ne deriva. Nella raccolta poetica di Alessandro De Angelis, intitolata Gli occhi di mia Madre, l’autore si fa carico di un importante fardello, una missione che in altre circostanze risulterebbe impossibile da completare.
Attraverso le sue parole è in grado di dare una “voce” e una forma, ben visibile all’occhio umano, a quella miriade di immagini, ma anche sentimenti, che sotto forma di ricordi celebrano paure, amori, nostalgie, dolorose perdite e sempre più impellenti desideri. Seguendo le catene sillabiche create dall’autore, il lettore viene condotto nel suo mondo personale e segreto, in quell’oasi immaginifica che profuma di familiarità e di una realtà per certi versi frutto di fantasia.
Un ambiente in cui per un attimo sembra possibile ritrovare ciò che è stato perso o ciò che è desiderato, per poi rendersi inevitabilmente conto che nei fatti nulla potrà più tornare o essere come prima.
Coerenza e una sana dose di impetuosa immaginazione caratterizzano queste poesie, il cui unico scopo è quello di trasmettere un messaggio in grado di ridimensionare il luogo e lo spazio circostante, generando una nuova versione di ciascun lettore.
ALESSANDRO DE ANGELIS
Nasce a Busto Arsizio il 16 gennaio del 1974. Dopo il diploma di liceo scientifico segue un corso triennale presso la Scuola del Fumetto di Milano e realizza alcuni fumetti per una casa editrice indipendente.
Nel frattempo nascono in lui curiosità e interesse per il mondo della crescita personale, della meditazione e delle pratiche olistiche. Nel 2000 segue un corso di riequilibrio energetico dove impara a utilizzare l’energia come veicolo di guarigione personale e per trattare le altre persone.
Questo episodio fa scattare in lui la passione e il desiderio di proseguire il percorso di ricerca personale sui temi legati alla spiritualità.
Dal 2001 al 2008 segue un percorso di 7 anni presso la Scuola di Crescita Personale di Trofarello e successivamente, nel 2013, consegue il diploma di counselor transpersonale presso LASU di Parma, dopo tre anni di studi in cui sperimenta pratiche legate allo sciamanismo e alla trance dance.
Nel 2012, dopo una breve esperienza come formatore, avvia la sua prima attività di centro estetico a Montecchio Emilia in provincia di Reggio Emilia.
Da allora svolge la professione di imprenditore e counselor presso il suo centro. È appassionato di arte, disegno, musica e di tutto quello che può mettere in moto la creatività.
Attualmente, parallelamente alla sua attività di imprenditore, organizza corsi di disegno di mandala e di meditazione per adulti e bambini.
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