Il libro di Massimo Comin “Si ricorda di me?” disponibile in Formato cartaceo oppure in E-book
Un’importante riflessione sulla natura dei traumi e l’influenza nella vita e sulla personalità. La tesi che non tutte le ferite sono negative e che quelle emotive positive possono contribuire a definire l’essere.
Un invito a riflettere sulle diverse esperienze traumatiche vissute durante la vita e sulla loro importanza nella costruzione dell’identità. Spinti a considerare la complessità dell’amore e la necessità di riconoscere e accettare le verità personali.
L’opera invita a riflettere sulla capacità umana di guarigione e riconciliazione con il passato. L’essere coraggiosi e determinati per affrontare i colpi duri della vita e superarli, trovando la forza di guardare avanti con ottimismo.
Offre un importante contributo alla comprensione della natura delle lesioni e della loro influenza sulla vita. Una riflettere sulla capacità umana di superare i traumi e di trovare la guarigione attraverso la comprensione e l’accettazione di se stessi e del proprio passato.
A volte ci si rende conto che tra impegni quotidiani, famiglia, rate del mutuo da pagare e lavoro, la propria vita ha quasi perso entusiasmo, finendo in un circolo di routine e abitudini che rendono ogni giorno uguale all’altro.
Si avverte il bisogno di qualcosa o qualcuno che risvegli le proprie emozioni, che possa in qualche modo liberarci da quella gabbia in cui ci sentiamo rinchiusi.
Ma quando, all’improvviso, questo succede, è come un terremoto che travolge tutto, coinvolgendo ogni aspetto del nostro essere. Un caleidoscopio di emozioni ma anche di scelte, di nuove sfide e impegni.
Una lotta per non perdere ciò che si aveva duramente conquistato, ma anche per vivere appieno il mondo che ci si apre davanti.
Quando una persona entra prepotentemente nella nostra vita, insieme allo scompiglio può regalare la sensazione di una ritrovata libertà e leggerezza, fatta di piccole cose quotidiane, di momenti di condivisione che si credevano perduti, di desiderio di scoprire l’altro e farsi conoscere.
Un percorso a ostacoli tra le difficoltà che ogni nuovo rapporto comporta e un’urgenza di intimità che si credeva perduta.
Questo romanzo, pagina dopo pagina, regala emozioni intense, trasmette quel coraggio di vivere la vita che spesso ci manca, magari perché preferiamo essere ostinatamente inconsapevoli di quanto questa possa essere fragile.
Massimo Comin è nato a Roma nel 1964. Si è laureato in medicina nel 1989, poi si è specializzato in cardiologia nel 1994. Attualmente lavora nel reparto di terapia intensiva di un ospedale romano. È separato e ha tre figli, una grande passione per il mare e la musica.Ha scritto poesie in dialetto romanesco e testi musicali. Questo è il suo primo romanzo.
Bruno Noschese
Un romanzo avvincente, l’avventura vissuta in prima persona da un medico signorile e buono dimostra che la vita senza amore è solo routine. Con profondità e poesia sempre più incalzanti l’autore tratteggia con discrezione la magia inattesa dell’amore maturo, è il secondo amore che non si scorda mai.
Un libro psicologico, aiuta a capire come siamo e perché siamo così.
Periodo storico anni 2020-2022 , il Covid.
Sullo sfondo il mare, la moto, le stagioni che si succedono, la sofferenza, la felicità, i sacrifici, la famiglia.
Brunone1964
La storia è ambientata nel quadrante tra Ostia e l’Eur, dove un eclettico cardiologo 50enne , che odia la routine e ama i suoi figli, il mare, la moto, è colpito da una folgorazione. Con onestà e con carattere inizia una frequentazione.
È un nuovo inizio, con i problemi dovuti al Covid, alle malattie, allo stress di un faticoso lavoro, al retaggio delle vicissitudini passate, che però non possono fermare un flusso di parole, di scoperte, di piccole meraviglie che diventano ogni settimana più emozionanti.
Lo stile dell’autore è asciutto, preciso come un bisturi nel descrivere in profondità. Sfaccettati gli aspetti della realtà che l’autore tratta con grande sensibilità e sincerità.
Questo romanzo mi ha stupito per la sua complessità.
Così avvincente che prima ancora di finirlo già mi mancava.
Tiziana Enrica Laura
Una storia moderna ed avvincente, un misto fra la realtà quotidiana moderna e la fragilità di antichi sentimenti. Un’avventura contemporanea ma con il sentore di innate emozioni, una lettura che può aiutare a comprendere, e in parte giustificare le nostre quotidiane debolezze. Da consigliare per iniziare l’anno che verrà con propositi concreti ma al tempo stesso pieni di umane aspirazioni.
p.s.: da apprezzare il linguaggio semplice e schietto, frutto di attenta e consapevole ricerca.
Salvatore Enea
Quando il tempo passa nella normale quotidianità a volte ci lasciamo tristemente prendere nel vortice della routine. Poi, all’improvviso, senza aver cercato nulla accade qualcosa di meraviglioso. È una lettura piacevole e talmente reale che ti assorbe totalmente. Ambientata ai giorni nostri, ai margini di una periferia di Roma che, con i suoi tramonti ed i suoi paesaggi, diventa complice del nascere di un nuovo amore. La vita è comunque bella e non finisce mai di stupirci.