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Il Bosco e il Giardino di Paolo Messineo

PAOLO MESSINEO

IL BOSCO E IL GIARDINO

GAIA

Formato 15 x 21 cm

Pagine 124

Avoriata

Nero

ISBN: 9788831329262

15,00 iva inclusa

Product ID: 2774 Categoria: .

Il Bosco e il Giardino di Paolo Messineo

L’ambiente circostante, quello di una natura fatta di boschi, giardini, montagne e parchi è liberamente abitata dai suoi animali che tra Sicilia, Italia centrale e le zone settentrionali, nel corso dei secoli, sono riusciti a sopravvivere.

La loro è stata una sopravvivenza difficile ed in alcuni casi impossibile, con una convivenza non sempre plausibile tra uomo e natura, ma tanto si è fatto e tanto si può ancora fare per permettere che le cose cambino, per fermarsi a ragionare ed a percepire attraverso i sensi ciò che circonda la modernità e la civiltà, capendo che in realtà l’una non esclude l’altra. La natura ha plasmato il mondo ed è così perfetta da avere creato i giusti spazi per tutti.

Al giorno d’oggi l’essere umano è costantemente e freneticamente ingarbugliato nella routine quotidiana, in quell’ignoto insieme di obblighi e di doveri che non sempre si adagiano perfettamente, come in una sorta di puzzle mobile, su quel vivo manichino che rappresenta l’uomo e la sua esistenza.

Ognuno è tenuto, sia per una questione di educazione, ma anche per un puro e semplice fattore di coscienza ed intelligenza, a comportarsi in un certo modo, configurandosi con quei canoni che nel corso dei secoli si sono creati, si sono sviluppati e si sono conformati con le evoluzioni storiche, scientifiche, tecnologiche e soprattutto umane che si sono ritenute necessarie per progredire sino ad oggi, anziché retrocedere verso quel tipo di vita preistorica che si ipotizza tale solo attraverso i libri.

Eppure in questa evidente evoluzione che ha avuto come protagonista la specie umana, qualcosa si deve, per forza di cose, essere perso per strada, perché nel XXI secolo, nel quale la mente umana non conosce limiti, arrivando persino ad esplorare lo spazio più profondo, l’uomo si perde, per volerlo dire utilizzando un famoso modo di dire, in un bicchier d’acqua.

Non si è in grado di vedere più in là del proprio naso, dando per scontato ed eternamente certo ciò che ci circonda, ciò che ci dà sostentamento da diverse ere e ciò che allo stesso tempo ci protegge, proprio come farebbe una madre.

Siamo amorevolmente avvolti nel caldo e confortante abbraccio della natura che dal momento stesso in cui è stata creata non ci ha mai abbandonato, non ci ha mai fatto mancare nulla, non ci ha mai chiesto niente in cambio, offrendoci tutto ciò di cui avevamo bisogno per riuscire a sopravvivere: cibo ed acqua.

Ma l’uomo è un individuo ambivalente: da un lato è estremamente accorto, brillante e naturalmente predisposto verso il progresso, riconoscendo quindi con estrema facilità l’importante contributo della natura ed i suoi innumerevoli sforzi per conservarsi nonostante le numerose e spesso atipiche difficoltà e minacce contro le quali ha dovuto lottare a spada tratta, ma dall’altro lato risulta estremamente antiquato e menefreghista, girandosi dall’altra parte di fronte all’ormai sempre più frequente richiesta d’aiuto che la natura gli sta inviando.

Il bosco e il giardino di Paolo Messineo attraverso le sincere e semplici parole del giovane autore, cerca proprio di spronare e spingere l’uomo verso una sempre più necessaria presa di coscienza dell’ambiente che lo circonda, un ambiente bisognoso di sostegno e di comprensione, che per tanto, troppo tempo, è stato crudelmente abbandonato al proprio dentino.

Da siciliano quale è l’autore nelle pagine di questo libro si ha la possibilità di avvicinarsi, seppur solo con il pensiero, al mondo che lo circonda, un mondo vitale ed abitato da tutti quegli animali che nel loro naturale habitat si sentono liberi di vivere, di sperimentare e di sperare in una possibile convivenza con l’uomo senza la paura e la possibilità di ritorsioni, perché nella maggior parte dei casi è proprio il bipede più dotato, vale quindi a dire l’essere umano, a rappresentare la fonte più frequente di pericolo.

In certi casi l’uomo minaccia la natura involontariamente, senza davvero pensarci o addirittura credendo di fare la cosa giusta, ma spesso non è così, perché con le varie attenzioni ed i gesti che vanno contro la stessa natura animale, li allontaniamo dalla loro vera essenza.

Il discorso dell’autore si spinge poi a considerare quest’aspetto da un punto di vista più generale, facendo comunque sempre riferimento alle proprie personali esperienze che ne hanno portato ad avere una sana visione.

L’ambiente circostante, quello di una natura fatta di boschi, giardini, montagne e parchi è quindi liberamente abitata dai suoi animali che tra Sicilia, Italia centrale e le zone settentrionali, nel corso dei secoli, sono riusciti a sopravvivere.

La loro è stata una sopravvivenza difficile ed in alcuni casi impossibile, con una convivenza non sempre plausibile tra uomo e natura, ma tanto si è fatto e tanto si può ancora fare per permettere che le cose cambino, per fermarsi a ragionare ed a percepire attraverso i sensi ciò che circonda la modernità e la civiltà, capendo che in realtà l’una non esclude l’altra.

La natura ha plasmato il mondo ed è così perfetta da avere creato i giusti spazi per tutti. Per questo non tutto è perduto. La natura inizia a reclamare una sorta di debito e l’uomo moderno, con alle spalle secoli di insegnamenti, deve essere pronto a concederglielo.

Paolo Messineo è nato a Palermo, ma vive sin dalla nascita a Petralia Sottana, sede del Parco delle Madonie.

Attualmente frequenta il 5° anno del Liceo scientifico di Gangi.

Fin da piccolo ha mostrato interesse per il mondo animale ed una particolare sensibilità per tutto ciò che vive nell’ambiente naturale, non solo del suo territorio, ma di tutti i luoghi che ha visitato, rivelando un autentico carattere di naturalista.

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